DENDROBIUM NOBILE
descritto da Johm Lindley in The Genera and Species of Orchidaceous Plants 79. anno1830 sulla base di una raccolta effettuata da Reeves in Cina
sono considerati suoi sinonimi:
in commercio possiamo trovare il Dendrobium nobile
originale, la specie cioè, che origina dall'India, Thailandia e Cina,
oppure, molto più facilmente, ibridi, per lo più prodotti in origine
alle Hawaii da Yamamoto e poi riprodotti a Taiwan e Olanda e venduti,
col nome non corretto, come Dendrobium nobile
note sulla specie naturale:
si tratta di una pianta epifita o talora litofita su rocce coperte da muschio, ad altitudine da 500 a 1800 m.
distribuzione:
Bhutan, Birmania, Cina (Guangxi, Guizhou, Hainan, Hubei, Sichuan, Yunnan), India, Laos, Nepal, Thailandia, Vietnam.
nomenclatura botanica
il nome specifico deriva dal latino: nobilis,
nobile, per la sua bellezza quando è in fiore
foto presa dal web
gli pseudobulbi sono a forma di fusto, di norma compressi, nodosi ed
allungati, comunemente chiamati "canne".
le foglie sono alterne ed oblunghe.
qui
mostro gli pseudobulbi ("canne") di un mio clone; si può vedere come
sono allungati e sottili, ben diversi da quelli degli ibridi in
commercio
le inflorescenze appaiono a fine inverno o primavera ai nodi dei fusti maturi, dopo il secondo anno di vita del fusto.
foto presa dal web
i fiori sono piuttosto larghi, fino ad 6-10 cm, di consistenza
quasi cerosa, di colore bianco di fondo, sfumato di rosa porpora verso
gli apici dei segmenti floreali; il labello, tubulare verso la base,
bianco crema, rosa all'apice, è macchiato di rosso porpora nella gola.
i fiori sono profumati, e durano 4-6 settimane, se la pianta è mantenuta al fresco.
numero cromosomi: n=19, e spesso sono diplodi 2n=38
foto presa dal web
stazione Chiang Mai, Thailand, temperature calcolate per un'altitudine di 1070 m
gen | feb | mar | apr | mag | giu | lug | ago | sett | ott | nov | dic | |
pioggia, mm | 8 | 10 | 15 | 51 | 140 | 155 | 188 | 221 | 292 | 124 | 38 | 10 |
temp max C° | 25 | 28 | 30 | 31 | 30 | 28 | 27 | 26 | 26 | 27 | 25 | 24 |
temp min C° | 9 | 10 | 12 | 17 | 19 | 19 | 19 | 19 | 18 | 17 | 14 | 9 |
giorni di sereni alle 13 | 9 | 8 | 4 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 3 |
umidità % | 73 | 65 | 58 | 62 | 73 | 78 | 80 | 83 | 83 | 81 | 79 | 76 |
foto presa dal web
se è piuttosto difficile trovare questa pianta come specie naturale, è
invece molto facile trovare i suoi ibridi commerciali, che qui comunque
per comodità e semplicità chiamerò da ora Dendrobium nobile ( più
corretto sarebbe dire ' dendrobium tipo-nobile' )
Fu nel 1952 che in Giappone il coltivatore giapponese Jiro
Yamamoto fondò la Yamamoto Dendrobiums e partendo da dendrobium del
tipo nobile e poi ibridizzandoli con altre varie specie di dendrobium,
usando sempre i cloni migliori, ottenne un netto miglioramento della
qualità di questi dendrobium.
Iniziò quindi a riprodurre cloni particolari di Dendrobium tipo-nobile,
molti dei quali tetraplodi, cioè con contenuto in cromosomi doppio del
normale, quindi 4n
nel 1971 Yamamoto registra presso la RHS il famoso ibrido
Dendrobium Utopia, che fece scalpore
Nel 1974 fondò il primo ramo di coltivazione all'estero, la “Yamamoto Dendrobiums Hawaii” per poi nel 1982 creare un altro ramo a Chiang Mai ( Thailand), ma mantenne sempre nella sede principale a Hamano, Okayama City, Japan il laboratorio base di ricerca ed ibridazione; dalla Thailandia i cloni migliori sono in buona parte spediti in Olanda, qui riprodotti e distribuiti nel mondo.
Se andiamo a vedere i progenitori del mitico Dendrobium Utopia, vediamo che ha 42 % di Den. nobile, 24 % Den findlayanum, 17 % Den.heterocarpum, 9% Den.signatum, 4% Den.linawianum e 4% Den.pendulum.
da quanto ho scritto, potete capire come sia complessa la genealogia di quelli che comunemente vengono chiamati Dendrobium nobile, ma che in realtà non lo sono, in quanto nella loro genetica hanno solo parzialmente il Den. nobile !
registrato nel 1973, è dato da Dendrobium Shiranami x Pinocchio
nel suo background troviamo:
49,61% Den. nobile
19.34% Den. signatum
19.04% Den. heterocarpum
8.98% Den. regium
2.25% Den. moniliforme
0.78% Den. findlayanum
Dendrobium Yukidaruma 'King'
Dendrobium
Yukidaruma 'Queen'
La principale azienda europea specializzata in Dendrobium nobile è
la olandese De Hoog che commercializza i suoi dendrobium nobile col
nome di Florallure.
un esempio molto diffuso in commercio è il loro Florallure Apollon, dai fiori bianchi
Florallure Apollon
Oltre agli ibridi di Dendrobium nobile, nei negozi di fiori o nella
grande distribuzione ( Obi, Ikea, etc), possiamo trovare un altro tipo
di Dendrobium, che deriva dal Dendrobium bigibbum, quindi con esigenze
di coltivazione molto diverse dal dendrobium nobile; i più comuni sul
mercato qui da noi vengono dall'Olanda e sono prodotti da Sa-nook, che
produce e commercializza una quindicina di ibridi diversi e
registrati, come i famosi Dendrobium Polar Fire e White Surprise. Essa
produce questi ibridi tramite alcuni grossi coltivatori olandesi, che
ricevono
piccole talee dalla azienda madre thailandese Suphachadiwong
Orchids.
Come si vede dalle foto qui sotto, i fiori sono molto diversi da quelli
di Dendrobium nobile. Inoltre produce lo stelo dall'apice dello
pseudobulbo, quindi non come il clasico dendrobium nobile.
Attenzione:
da
poco tempo sono comparsi nei negozi vasi di Dendrobium nobile colorati
di blu, cosa che trovo decisamente orrenda, ma, sulla scia del successo
commerciale delle phalaenopsis colorate di blu, l'azienda olandese Bos
Orchids, in associazione con VG Colours Orchid, che ne detiene il
brevetto, sta commercializzando questi dendrobium colorati.
Valutate
voi cosa fare, ma io li lascerei lì, in quegli sciagurati negozi,
magari spiegando al titolare di non procurarsene più....
Questa è una foto che ho preso in un negozio nel centro di Mestre:
e sull'etichetta scrivono Beauties PAINTED, cioè Bellezze dipinte...
deve essere molto drenante, ma al contempo deve trattenere umidità, cosa utile soprattutto nel periodo di sviluppo vegetativo.
ad esempio si può usare bark, di misura media, con aggiunta di
sfagno, perlite, con un pò di carbonella per ridurre il compattamento
del substrato, in quanto non si degrada.
Userei con cautela torba o fibra di cocco, in quanto
trattengono molta acqua; se si vuole comunque usare questi componenti,
è meglio mescolare ad essi molta perlite, ad esempio torba/perlite in
rapporto 1:1 o 1:2
temperatura:
nella fase di induzione floreale, minima notturna 12-14° per almeno 6 settimane
dopo questa esposizione al fresco, la pianta va
riportato a 16-20° per altre 6-8 settimane, e comiceranno a formarsi i
germogli floreali
in pratica, bisogna cercare di riprodurre le condizioni climatiche (acqua e temperature) delle zone pedemontane himalayane.
primavera = appiaiono le nuove canne e le radici
estate= crescita e maturazione delle canne
autunno = riposo quasi a secco, anche in pieno sole, con 8-10 gradi di differenza termica tra giorno e notte
inverno= fioritura
Come si vede, è una pianta molto sensibile ai cambi
di temperatura, per cui a livello professionale, in Olanda, questo
viene sfruttato per avere la fioritura a "comando", per averla cioè
pronta quando lo richiede il mercato per le varie festività che si
susseguono nell'arco dell'anno.
Quindi quando comperate un dendrobium del tipo nobile fuori dal suo
periodo canonico di fioritura, la pianta avrà bisogno, dopo la
fioritura, di un periodo di alcuni mesi per riadattarsi alle stagioni
normali.
a livello professionale (Olanda) quindi viene seguito questo calendario, per ottenere la fioritura nel periodo desiderato:
Periodo di raffrescamento
e >> di
fioritura:
Ottobre– Novembre >> Dicembre– Gennaio
Novembre – Dicembre >> Marzo – Aprile
Febbraio - Marzo >> Maggio - Giugno
Giugno - Luglio >> Settembre–Ottobre
Umidità ambientale
l'ideale sarebbe avere una umidità relativa del 60-80% intorno
alla pianta, anche se può sopportare livelli umidità più bassi
Luce
nella fase vegetativa occorre una buona luce, 20-25.000 lux
se tenuta in giardino, può prendere anche il sole al mattino o nel
pomeriggio; attenzione che, se prima era stata tenuta in casa, va
abituata gradualmente al sole, se no si bruciano le foglie!!
Acqua
usare acqua piovana o da osmosi inversa, se possibile. Si può
usare anche acqua in bottiglia, cercandone una economica e a bassa
conducibiltà elettrica. Ad esempio nei discount si trova l'acqua
Sant'Anna ( o Blues, che è uguale) a conducibilità di 25 microsiemens.
Non usare mai acqua troppo fredda
Fertilizzazione
nella fase vegetativa, quando quindi è caldo e c'è molta luce, usare un buon fertilizzante, ad es un 20-20-20 (circa 1 gr/litro) con aggiunta, se disponibile, di nitrato di calcio e solfato di magnesio, nel rapporto 3:1.1.
ridurre o sospendere il fertilizzante quando le "canne" sono alte 25-30 cm e quasi mature
Malattie
Marciume
radicale e basale.
il marciume radicale o basale può essere causato da eccessiva umidità
relativa, con scarsa ventilazione, o cattivo drenaggio del terriccio ed
una alta conducibilità dell'acqua di irrigazione.
Si raccomanda di bagnare subito con un fungicida al primo segno di
infezione
Macchie sulle
foglie (Phyllostictina).
Le macchie sulle foglie sono causate da eccessiva umidità
relativa o carenza nutrizionale. Questo può essere controllato
riducendo un pò l'umidità, aumentando la ventilazione e, se necessario,
spruzzando un fungicida.
Parassiti
Il tripide può causare deformazione delle foglie e
dei fiori, come pure causare macchie sui fiori. Si può usare un
insetticida per prevenire e controllare l’infezione.
il brevipalpus causa lo scolorimento della pagina inferiore
delle foglie. Si consiglia di usare un acaricida specifico.
Le varie Coccidiacee, cocciniglia a scudett o cocciniglia
cotonosa, possono essere controllate spruzzando gli insetticidi
specifici.
Bruchi
se si vedono danni sulle foglie causati dai bruchi, questi ultimi possono essere eliminati manualmente o con insetticidi