Note sul genere AERIDES

dott. Gianantonio Torelli

 

Il genere AERIDES fu istituito da Joao De Loureiro, un missionario gesuita che nel 1790 pubblicò il libro Flora Cochinchinensis, frutto dei suoi studi nel sud-est asiatico; in questo libro egli descrisse Aerides odorata, il tipo del genere Aerides. Diede il nome aerides, =figli dell'aria, in quanto a quell'epoca, siamo alla fine del '700, era motivo di stupore vedere orchidee che crescevano con radici esposte all'aria... Molti autori successivi poi associarono il nome aerides allo sperone tipico di A. odorata, per cui molte piante asiatiche dotate di sperone furono impropriamente classificate nel genere Aerides, dilatando quindi a dismisura il genere, il che ingenerò molta confusione nomenclaturale. Se a questo si aggiunge il fatto che molte piante identiche, ma trovate in paesi diversi, furono descritte più volte con nomi differenti, si capisce come questo genere presenti ancora adesso molta confusione. Basta verificare un listino tailandese o asiatico per rendersene conto: vengono offerte in vendita le stesse piante più volte, ma con nomi diversi!

integrando la classificazione proposta da Eric Christenson con quella della Gravendeel, unita ad osservazioni mie personali, in queste note cercherò di chiarire la tassonomia di questo bellissimo genere, assai frequentemente coltivato, e di dare una descrizione delle specie più diffuse in modo da permettere ad ognuno di confrontare le proprie piante con la descrizione qui di seguito fornita e di classificarle in modo corretto.


Tassonomia

sono state descritte ben 242 orchidee col nome di Aerides, ma la gran parte sono da considerarsi sinonimi, in quanto solo 27 sono attualmente da classificarsi come specie autonome e riconosciute a livello tassonomico 

Il genere Aerides appartiene alla tribù Vandeae Lindley, sottotribù Aeridinae Pfitzer e comprende 27 specie, diffuse dal nord dell'India alla Thailandia fino alle Filippine. 

le elenco qui di seguito:

Aerides augustiana Rolfe
Aerides crassifolia C.S.P.Parish ex Burb.
Aerides crispa Lindl.
Aerides emericii Rchb.f.
Aerides falcata Lindl. & Paxton
Aerides houlletiana Rchb.f.
Aerides huttonii (Hook.f.) J.H.Veitch
Aerides inflexa Teijsm. & Binn.
Aerides krabiensis Seidenf.
Aerides lawrenceae Rchb.f.
Aerides leeana Rchb.f.
Aerides macmorlandii B.S.Williams
Aerides maculosa Lindl.
Aeridea magnifica
*
Aerides migueldavidii Cootes, Cabactulan & Naive
Aerides multiflora Roxb.
Aerides odorata Lour.
Aerides orthocentra Hand.-Mazz.
Aerides quinquevulnera Lindl.
Aerides ringens (Lindl.) C.E.C.Fisch.
Aerides roebelenii Rchb.f.
Aerides rosea Lodd. ex Lindl. & Paxton
Aerides savageana A.H.Kent
Aerides shibatiana Boxall ex Náves
Aerides sukauensis Shim
Aerides thibautiana Rchb.f.
Aerides timorana Miq.

Aerides × jansonii Rolfe
( probabile ibrido naturale tra Aerides crassifolia (expansa) x odorata


osservazione su una specie descritta come nuova:



* Aerides migueldavidii Cootes, Cabactulan & Naive, è stata descritta molto di recente ( dic. 2016) in Orchideen Journal

Type Information:

Collector(s):

Miguel David De Leon 023/2016

Locality:

Mindanao, Misamis Oriental, Cagayan de Oro

Collection Date:

2016-5-25

Type Remarks:

cult., ex collected Mindanao: Misamis Oriental

Type Location:

holotype CMU CMU00010812 


ad oggi, dicembre 2018, non è riconosciuta a livello botanico internazionale come specie valida.

a me, in effetti, sembra una forma o varietà di Aerides quinquevulnera.



descrizione generale del genere Aerides

Le foglie nel genere Aerides sono lineari e coriacee. Il fusto, lungo 15-40 cm, può essere eretto o curvo, a crescita monopodiale, cioè con accrescimento annuale dall'apice del fusto. Le radici sono spesse e carnose, molto sviluppate in esemplari ben coltivati. Il fiore delle Aerides è di solito rosa o bianco con sfumature rosa e questi fiori nascono da dense inflorescenze arcuate-pendule molto belle.


Alex Hawkes così definiva le Aerides:

" l'inflorescenza ha un'eleganza difficilmente eguagliabile in nessun altro gruppo di orchidee".


I sepali laterali sono di solito più larghi di quello dorsale e sono attaccati basalmente al piede della colonna, al quale è attaccato anche il labello, che, fisso o mobile rispetto alla colonna, presenta alla base il caratteristico sperone, ricco di nettare.Tipica è la colonna che all'apice ha un'antera dotata di un lungo "becco", a ricordare quasi la testa di un uccello. I pollinia sono due, tipicamente solcati.

Vediamo di sgombrare subito il campo da alcune specie che qualcuno ancora chiama Aerides ma che in realtà tali non sono:

Aerides flabellata è ora chiamata Vanda flabellata.

Aerides japonica è ora chiamata Sedirea japonica.

Aerides mitrata è ora chiamata Seidenfadenia mitrata.

Aerides appendiculata è ora chiamata Cleisostoma appendiculatum.

Aerides vandarum è ora chiamata Papilionanthe vandarum.

Detto questo, da un punto di vista evolutivo aggiungo solo che le Aerides più antiche erano dotate di un labello articolato (mobile cioè alla sua congiunzione con la base della colonna) e che poi si sono evolute in specie con labello fisso e sperone più ridotto di dimensioni.

Quando cerchiamo di identificare una Aerides il primo elemento da tenere in considerazione è quindi l’articolazione del labello, cioè se il labello si muove facilmente rispetto alla base della colonna oppure se è fisso; questo ci porta alla seguente chiave morfologica per l'identificazione delle Aerides più diffuse in coltivazione:

        semplice chiave alle sezioni:

labello con un lobo solo, e non articolato:

Aerides krabiensis

Aerides multiflora

Aerides rosea ( = Aer. fieldingii)

Aerides rubescens

labello trilobato ed articolato:

a. lobo mediano eretto all'insù, con i lobi laterali racchiudenti la colonna

Aerides lawrenciae

Aerides odorata

Aerides quinquevulnera

Aerides leeana

b. lobo mediano piatto ed aperto

Aerides crassifolia

Aerides crispa

Aerides falcata

Aerides maculosa

Aerides ringens

Sezioni

analizzando la classificazioni proposta da Christenson (1987), su base morfologica, con 4 sezioni ( sect. Aerides, Falcata, Fieldingia, Rubescens)  e quella poi proposta dalla Gravendeel sulla base di analisi del DNA (tre sezioni: sect. Fieldingia, Aerides e Crispae), io propendo a dividere il genere Aerides in quattro sezioni, seguendo in parte la Gravendeel, per cui divido il genere Aerides in sect. Fieldingia, Aerides, Crispae e Rubescens, in quanto preferisco mantenere la sect. Rubescens, che invece la Gravendeel elimina, inserendo Aerides rubescens nella sect. Aerides.

ecco quindi la mia divisione in sezioni:

Aerides sezione Fieldingia

con labello NON tri-lobato, NON articolato; piede della colonna sottosvilppato; lobo mediano piatto

Typus: Aerides fieldingii
altre specie: Aerides krabiensis, Aerides multiflora

Aerides sezione Aerides
con labello trilobato, articolato; lobo mediano eretto con i lobi laterali che racchiudono la colonna; sperone con rigonfiamento bifido
Typus: Aerides odorata
alcune specie nella sezione: Aerides crassifolia, Aerides falcata, Aerides inflexa, Aerides huttonii, Aerides lawrenciae, Aerides leeana, Aerides odorata, Aerides quinquevulnera, Aerides thibautiana

Aerides sezione Crispae
con labello trilobato, articolato; lobo mediano piatto; sperone senza il rigonfiamento bifido
Typus: Aerides crispa
altre specie nella sezione: Aerides emericii, Aerides ringens, Aerides suakauensis

Aerides sezione Rubescens
con labello trilobato, NON articolato; lobo mediano ridotto ad una specie di dentino
Typus: Aerides rubescens


Descrivo ora le specie più diffuse 

Aerides sezione Fieldingia

Aerides rosea Loddiges ex Lindley & Paxton

= Aerides fieldingii Williams e  Aerides fieldingii Jennings

descritta nel 1850 da Lindley & Paxton in Paxton's Fl. Gard.Revised. 1: t. 60. 2: 109

Questa bella specie è conosciuta anche con il nome di Aerides fieldingii, nome che però è da rifiutare, in quanto descritto nel 1876 posteriormente a quello valido di Aerides rosea.

La sua caratteristica morfologica più evidente è il labello ad apice acuto, quasi a forma di lancia.

Cresce in zone montagnose dell'India, Bhutan, Birmania, dello Yunnan, Thailandia, Laos e Vietnam

Le foglie sono lunghe 25-30 cm, verdi, spesso finemente punteggiate di porpora scuro a ricordare le foglie di alcuni Ascocentrum, a V larga in sezione o quasi piatte. Inflorescenza ricurva, lunga 20-25 cm, portante 25-28 fiori. I fiori sono larghi 2-2.5 cm ed alti 2.5-3 cm; sepalo dorsale 0.9-1.1 cm x 0.5-0.6 cm; sepali laterali 0.8-1 x 0.6-0.8 cm; petali 1-1.2 x 0.5 cm; labello 1.5 cm-2 x 1-1.3 cm. Le misure dei fiori qui riportate derivano dall'analisi di cloni originari dall'India (le misure più piccole) e dalla Thailandia (le misure più grandi). Da questi dati si può notare che i fiori di Aerides rosea (= Aerides fieldingii) originari dall'India hanno fiori più piccoli, ma hanno i segmenti floreali molto più aperti e distesi rispetto a quelli originari dalla Thailandia, che hanno fiori più grandi ma meno aperti.

I fiori sono di un bel colore rosa diffuso, con un'area biancastra alla base dei petali e sepali; il labello, di color rosa intenso, è a forma di lancia, con i lobi laterali quasi orizzontali rispetto al lobo mediano, ed è inclinato a 135° a  rispetto all'asse verticale del fiore.

Osservando il fiore, si viene colpiti dall'antera, che ha l'apice a forma di becco, lungo 4 mm e sporgente in avanti.

foto di Gianantonio Torelli su proprie piante

Si tratta di una specie davvero molto bella, meritevole di essere coltivata.  

Fioritura: maggio-giugno

 

Aerides multiflora Roxburgh

= Aerides affine Wallich ex Lindley

descritta da Roxburgh nel 1820 in Plants of the Coast of Coromandel 3: 68. 1820  come Aerides multiflorum e fu trovata nelle Garrow Hills, Assam

E' conosciuta anche con il nome di Aerides affine Lindley, nome non valido in quanto descritto tardivamente, nel 1833, in  The Genera and Species of Orchidaceous Plants 239. 1833.

Si conoscono due varietà.
La varietà tipica cresce in altura nel nordest dell'India, ed ha fiori rosa e foglie piuttosto spesse.
La varietà godefroyana ( o godefroyae), descritta da Reichenbach f. nel 1886 in Gard. Chron. 1886(1): 814  come Aerides godefroyana, invece è originaria dalla Thailandia, ove cresce a più basse altitudini, ed ha fiori bianchi macchiati di rosa scuro e foglie molto più spesse, quasi succulente, lunghe 17-20 cm, verde omogeneo e piegate a V stretta.

Nella varietà godefroyana, la più comune in coltivazione, l'inflorescenza è lunga 20 cm e porta 18 fiori molto carnosi, larghi 2.5 x 2 cm. Sepalo dorsale 1.4 x 0.8 cm, sepali laterali 1.2 x 1 cm, petali 1.5 x 0.6 cm, labello 1.6 x 1.1 cm. Petali e sepali sono bianchi di fondo, con ampie macchie rosa; il labello è rosa, a forma di sella, con i margini laterali molto piegati all'ingiù ed è inclinato a 80° rispetto all'asse verticale del fiore.

Aerides multiflora si differenza facilmente da Aerides rosea in base a questi caratteri: i fiori sono meno distesi, in quanto hanno i segmenti floreali leggermente incurvati verso l'interno; hanno consistenza molto più carnosa; il colore è bianco con macchie rosa; il labello ha forma di sella, con i margini laterali piegati all'ingiù e quindi non è disteso e piatto come in Aerides rosea; il "becco" dell'antera è lungo 3 mm e non 4 mm, ed ha meno fiori per inflorescenza; lo sperone è meno lungo con apice più arrotondato.

Fioritura: maggio-luglio

 

Aerides krabiensis Seidenfaden

Si tratta di una specie descritta da Gunnar Seidenfaden nel 1972 in Botanisk Tidsskrift 67: 116. 1972 , abbastanza simile ad Aerides multiflora, da cui però si distingue per le sue ridotte dimensioni e per il suo habitat molto più circoscritto, cioè la provincia thailandese di Krabi, nella costa occidentale del sud Thailandia. 

E' descritta crescere litofita in pieno sole su rocce costiere

il fiore nella foto pubblicata da Seidenfaden è di un bel rosa tenue

Le foglie misurano al massimo 14 cm di lunghezza e 1.6 cm di larghezza. I fiori sono rosa. La pianta produce spesso dei keiki alla sua base, accestendo rapidamente. Descritta come originaria di Krabi in Thailandia, pare che cresca anche in Malesia.

Si tratta della più rara tra le Aerides thailandesi, ed ho il timore che molto spesso le piante esportate dalla Thailandia con questo nome siano in realtà delle Aerides multiflora o Aerides rosea.


photo by Manote Quahphanit from his facebook page

foto from Pinterest on web

photo by  Marcel Sauter from the Web

Aerides sezione Aerides


Aerides augustiana Rolfe

pubblicata da Robert Allen Rolfe come Aerides augustianum in Lindenia 5: 39 t. 210. 1889.
con annotazione: et in Gard. Chron. (1890) 1: 9 et 233 cumxylogr. Ins. Philipp. s 

ne fu poi corretto il nome in Aerides augustiana

ho trovato solo copia della tavola originale, pubblicata in Lindenia Iconographie des Orchidées, tav. 210 sul sito della Swiss Orchid Foundation


la pianta non è in coltivazione, per quel che ne so, e non sembra essere mai più stata ritrovata nella sua zona di origine, le Filippine
Dalla tavola i fiori appaiono rosa lavanda ed hanno un lungo sperone

Aerides crassifolia Parish ex Burbidge

descritta da Parish in Gardens of the Sun 3: 461. 1873  e ripubblicata da Burbidge.

Aerides expansa Reichenbach è considerata un suo sinonimo, pubblicata nel 1882 in Gard. Chron. n.s., 18: 40


come dice il nome, è caratterizzata da foglie spesse e coriacee. E' originaria della Thailandia.

Ha una fusto robusto, ma non molto alto, con foglie lunghe 20 cm e larghe 5-6 cm.

E' simile ad Aerides falcata, da cui si distingue però per i fiori molto più uniformemente ed intensamente colorati di rosa scuro, per uno sperone molto più grande e più marcatamente piegato ad uncino e per le foglie decisamente più coriacee prodotte da internodi più corti. La pianta è piuttosto corta, con un fusto di norma alto 15 cm. All’inizio dell’estate produce inflorescenze lunghe anche 30-40 cm, pendule con 20-30 fiori, ben spaziati tra loro. I fiori profumati, rosa porpora, sono larghi 3-4 cm e sono caratterizzati da un largo labello, frangiato e con il lobo mediano, di norma più scuro del resto del fiore, solo leggermente piegato all’ingiù, in modo da non avvolgere lo sperone che risulta quindi ben visibile.

       

foto Gianantonio Torelli

A mio giudizio è una delle più belle Aerides, anche se non è una delle più diffuse in coltivazione.

Fioritura: maggio-giugno


Aerides falcata Lindley & Paxton

descritta da Lindley e Paxton nel 1851 in Paxton's Flower Garden. Revised. 2: 142. 1851.

Si tratta di una pianta molto attrattiva ed interessante, il cui fusto può arrivare a misurare fino ad un metro di altezza. Le foglie, quasi piatte, sono lunghe 18-30 cm, larghe 3-4 cm e bilobate all'apice. L'inflorescenza è lunga 30-40 cm, più o meno densamente coperta da bellissimi fiori. E' originaria dell'India, Birmania e Thailandia. La varietà tipica, di solito di origine indiana, ha bei fiori cerosi, larghi 3 cm, bianchi con labello rosa; i petali ed i sepali hanno una piccola macchia rosa-ametista all'apice.

Più diffusa in coltivazione è la varietà houllettiana, originaria della Tailandia; si tratta di una varietà estremamente bella, con fiori caratterizzati da una tonalità di base giallo pallido, e non bianco, e che presentano i sepali ed i petali più aperti e distesi, con un'evidente macchia apicale color rosa-fucsia. La v. houllettiana ha un’inflorescenza lunga 40 cm, arcuato-pendula, che all’inizio dell’estate porta 25-30 fiori, larghi 3.5 cm e lunghi 4.5 cm (6.5 cm, se distendiamo il labello). Il fiore, di consistenza quasi cerosa, ha una forma caratteristica: il sepalo dorsale, rotondo-ellittico, 17 mm x 12 mm, è eretto; i petali, più piccoli e stretti, subspatulati, misurano 15 x 10 mm, hanno i bordi laterali piegati all'indietro mentre tutto il petalo è lievemente ricurvo avanti; i sepali laterali hanno una base molto larga (15 mm), sono lunghi 15 mm, di forma vagamente subtriangolare e sono lievemente piegati all’indietro; il labello, articolato alla base della colonna, presenta due piccoli lobi laterali (14 x 4 mm), falciformi, attorcigliati di ½ giro e rivolti verso l’alto, ed un largo e vistoso lobo mediano, emarginato e dal margine denticolato-fimbriato, che misura, disteso, 25 x 20 mm, ma che in vivo è piegato in due verso il basso, in modo tale da avvolgere e nascondere il piccolo sperone, formato dalla base del labello, e che è proiettato in avanti, ed è lungo 10 mm e dall'estremità gialla; il lobo mediano è colorato di rosa fucsia nella metà apicale. Il profumo è intenso e gradevole.

Osservandone il fiore, immagino il complesso meccanismo d’impollinazione: l’insetto impollinatore deve essere sufficientemente grande (un'ape?) da piegare verso il basso col suo peso il labello, che è articolato a questo scopo precipuo, dischiudendo così la cavità dello sperone, ricca di nettare, cavità altrimenti gelosamente nascosta dal labello; in questa ricerca di cibo, l’insetto asporta i due pollinia, che poi depositerà su di un altro fiore, provvedendo così all'impollinazione.

Le differenze tra la forma tipica e la varietà houllettiana sono veramente minime, consistendo in un diverso colore di fondo (bianco nella varietà tipica e giallastro nella v. houllettiana), nei petali più distesi ed in un profumo più intenso nella varietà houllettiana.

Fioritura: giugno-luglio

varietà descritte:

Aerides falcata var. houlletiana (Rchb. f.) H.J. Veitch

Aerides falcata var. leoniae (Rchb. f.) H.J. Veitch

Aerides falcata var. maurandii Guillaumin


Aerides inflexa Teijsm. & Binn.

descritta da Teijsmann e Binnendijk nel 1862 in Natuurkundig Tijdschrift voor Nederlandsch-Indië 24: 324. 1862, sulla base di piante presenti a Makassar e Go(w)a, nel Sulawesi meridionale.

sinonimo: Aerides bernhardiana Rchb.f.

foto tratta dal sito on line del Leiden



Aerides inflexa, cultivar from Leiden botanical garden, photo by Rogier van Vugt



Aerides inflexa, cultivar from Leiden botanical garden, photo by Rogier van Vugt




Aerides inflexa, cultivar from Leiden botanical garden, photo by Rogier van Vugt

Aerides huttonii Veitch

descritta da Veitch in Manual of Orchidaceous Plants Cultivated Under Glass in Great Britain 7: 70. 1891, sulla base di Saccolabium huttoni, descritto come tale da Hooker nel 1867 in Curtis's Botanical Magazine 93: t. 5681. 1867;
Hooker preferì descriverlo come Saccolabium invece che Aerides e
riteva che originasse da Java..località non corretta.
Veitch lo trasferi invece poi nel genere Aerides nel 1891. 

Cresce nel nordest di Sulawesi, dal livello del mare fino a 800 m, come pianta epifita; fiorisce in autunno, con inflorescenza pendula, lunga fino a 30 cm, con fiori cerosi e profumati fiori, che si aprono contemporaneamente; ha lo sperone ricurvo in avanti, come si può ben vedere nella illustrazione originale di Fitch, qui sotto riprodotta


descrizione originale di Saccolabium huttoni da parte di  Hooker

( photo from the web )

( photo from the web )

( photo from the web )

Aerides lawrenciae Reichenbach f.

descritta da Reichenbach f. in The Gardeners' Chronicle & Agricultural Gazette 20: 460. 1883.

Si tratta di una specie filippina piuttosto simile ad Aerides odorata ma più robusta dal punto di vista vegetativo, tanto che può arrivare sino ad 1 metro d'altezza. Le foglie misurano sino a 25 cm di lunghezza e 5 cm di larghezza. Nella tarda estate produce una lunga inflorescenza pendula che porta una ventina di fiori simili a quelli di Aerides odorata, ma molto più larghi, in quanto misurano sino a 4 cm, e caratterizzati da una più vistosa macchia porpora all'apice di petali e sepali; inoltre il grande sperone verde smeraldo è meno ricurvo. Per il resto il fiore è talmente simile a quello di Aerides odorata da poterne quasi essere considerata una sua forma gigante.

Cresce soprattutto nell'isola di Mindanao (Filippine).

Fioritura: agosto-ottobre



Aerides lawrenciae fma. fortichii, endemica in Mindanao.

secondo il dr.  questa forma estremamemte rara è la piu belle tra tutte le spoecie delle Filippine.

Fu descritta nel 1935 da Ames e Quisumbing dalla collezione del Maj. L.H. Phillips della Philippine Packing Corp. (now Del Monte Philippines, Inc.), che l'aveva acquistata dall'Hon. Manuel Fortich, ed in cui onore fu nominata.

E' distruibita solo in una striscia molto stretta e corta di foresta secondaria, ora proprietà privata e quindi con più probabibilità della sua conservazione
.







photo by Miguel David De Leon from his web page

oltre alla varietà a fiori bianchi chiamata var. fortichii , vista sopra, esiste una varietà a fiori giallo-crema chiamata Aerides lawrenciae var. sanderiana, e poi la var amesiana, descritta da in Xenia Orchidacea, pag. 94 e  tav. 252 , ed infine una varietà finemente punteggiata di porpora detta var. punctata.


questa è la tavola originale di Aerides lawrenciae e var. amesiana


Aerides leeana Reichenbach f.

= Aerides jarckiana Schlechter

descritta da Reichenbach f. in The Gardeners' Chronicle & Agricultural Gazette 15: 656. 1881

Si tratta di un'altra Aerides endemica delle Filippine, spesso conosciuta sotto il sinonimo di Aerides jarckiana Schlechter, che il botanico tedesco descrisse nel 1915 in Orchis. Monatsschrift der Deutschen Gesellschaft für Orchideenkunde 9: 53. 1915. 
Si tratta di una pianta alta sino a 40 cm, con foglie lunghe sino a 20 cm, fiori piuttosto piccoli, in quanto sono larghi solo 1.3 cm, ma intensamente colorati di rosa-porpora (o bianchi soffusi di rosa); il labello è caratterizzato in modo inequivocabile dai lobi laterali che si sovrappongono, mascherando completamente l'entrata dello sperone. Il fiore è simile ma al contempo diverso rispetto ad Aerides odorata.

Non ha profumo particolare.

Fioritura: maggio


Aerides macmorlandii B.S. Williams

descrittta da B.S. Williams nel 1885 in The Orchid Grower Manual (ed.6) 105




dalla descrizione originale pare abbia fiori bianchi, macchiati di color pesca. E da Williams fu vista una sola pianta nella collezione di E. McMorland
La pianta originale originava dall'India


Aerides maculosa Lindley

descritta, come Aerides maculosum, da John Lindley nel 1845 in Edwards's Botanical Register 31: 58. 1845.
dice Lindley:" ..petali e sepali sono macchiati di porpora chiaro su uno sfondo di pallido rosa"



habitat:. India




photo by Sriram Kumar


photo by Sriram Kumar

   




photo by Bhide


photo by Bhide


Aerides magnifica Reichenbach f.

descritta da Jim Cootes e Wally Suarez in OrchideenJournal, Heft 3-2014
Holotype: NSW821691, 26 maggio 2014

Aerides magnifica è una pianta che può crescere molto in altezza, con fusto alto sino a 30-40 cm, con atteggiamento più o meno pendulo (?) negli esemplari adulti, ma sempre con l'apice della pianta rivolto verso l'alto, verso al luce cioè, come Aerides odorata. Le foglie sono grandi, lunghe sino a 25 cm e larghe 4 cm, bilobate all'apice. Alla fine dell'estate produce uno o più steli floreali, penduli, portanti 20 o più fiori.
Ogni fiore è largo 3 cm, bianco rosa

E' profumata

Fiore largo 3 cm ed alto 2.5 cm, abbastanza ceroso. Colore di fondo bianco, ma poi diffuso di rosa pastello. Sepalo dorsale ovato, ad apice arrotondato, leggermente appuntito,  1.2 x 0.9 cm. Sepali laterali 1.3 x 1.2 cm, ovato-arrotondati. Petali 1.2 x 0.8 cm, oblungo-ovati, ad apice ottuso. Labello trilobato, chiuso su se stesso a coprire la colonna, articolato alla sua base e dotato di vistoso sperone; i lobi laterali oblunghi, ad apice arrotondato, sono lunghi 1 cm e larghi 0.9 cm, ripiegati a coprire la colonna, mentre il lobo centrale, lungo 1 cm e largo 0.5 cm, oblungo ed acuto, ha l'apice arrotondato, di un rosa più intenso dei lobi laterali, leggermente frastagliato ai margini ed è piegato all'insù, marginalmente sovrapposto dai lobi laterali. Sperone lungo 1.4 cm, ad apice gialloverde, ricurvo verso il basso ed in su, quindi il suo apice punta in avanti ed in su.

Ovario lungo 2 cm, con alla base una corta brattea verde scuro.

Endemica delle Filippine, è stata trovata nella isola di Calayan nell'aripelago delle isole Babuyan, si dice nelle foreste del monte Calayan

Etimologia: il nome magnifica sta ad indicare la bellezza di questa specie.

E' una bella specie, profumata; le mie piante sembrano facili da coltivare e far fiorire, in serra, mantenendole al caldo umido in estate, nella zona alta della serra; le tengo vicino alle vanda.. 

Fioritura: settembre ( Aerides odorata in giugno-luglio)


Aerides odorata Loureiro

= Aerides virens Lindley

Descritta da João de Loureiro nel  1790 in Flora Cochinchinensis 2: 525. 1790. come "in sylvis Cochinchina & China, arboribus inhaerens, vel ex illis pendula"

Ha un areale distributivo molto ampio, trovandosi nel Nepal, nord India, Birmania,Thailandia, Vietnam, Cina, Indonesia (Java) e Filippine; questo ha causato un proliferare di sinonimi: Aerides ballantiana Reichenbach, Aerides cornuta Roxb., Aerides flavida Lindley & Paxton, Aerides latifolia Sw, Aerides jucunda Reichb., Aerides ortegiesiana Reichb., Aerides suavissima Lindley, Aerides suavolens Bl. e Aerides virens Lindley. 

Prestare attenzione in particolare al sinonimo Aerides virens, presente in molti cataloghi orientali!

Aerides odorata è una pianta che può crescere molto in altezza, con fusto alto sino a 30-40 cm, con atteggiamanto più o meno pendulo negli esemplari vecchi, ma sempre con l'apice rivolto verso l'alto. Le foglie sono grandi, lunghe sino a 25 cm e larghe 4 cm, bilobate all'apice. All'inizio dell'estate produce uno o più steli floreali, penduli, portanti 20 o più fiori.
Ogni fiore è largo 2.5 cm, bianco più o meno macchiato di porpora all'apice dei petali e sepali.

E' intensamente profumato, tanto che una pianta in fiore può riempire di profumo un serra intera.

Fiore largo 2.5 cm ed alto 2.5 cm, ceroso. Sepalo dorsale oblungo-ellittico, ad apice arrotondato, 1.1 x 0.8 cm. Sepali laterali 1.2 x 0.9 cm, subtriangolari ad apice subacuto. Petali 1.1 x 0.7 cm, oblunghi, ad apice ottuso, arrotondato. Labello trilobato, chiuso su se stesso a coprire la colonna, articolato alla sua base e dotato di vistoso sperone; i lobi laterali subquadrati sono larghi 0.8 cm, ripiegati a coprire la colonna, mentre il lobo centrale, lungo 1 cm e largo 0.3 cm, oblungo ed acuto, ha l'apice di un rosa intenso ed è piegato all'insù, racchiuso dai lobi laterali. Sperone lungo 1.2 cm, ad apice giallo, ricurvo inizialmente verso il basso e poi piegato quasi a 90°, cosicché il suo apice punta in avanti.

E' una bella specie, molto profumata e facile da coltivare. E' importata frequentemente dall'India e dalla Thailandia, per cui è l'Aerides più comune in coltivazione.

Fioritura: giugno-luglio.

Una specie simile, originaria dall'isola di Timor, è chiamata Aerides timorana Miq., mentre a Sulawesi (Celebes) troviamo Aerides inflexa Tejism. & Binn. e nelle isole Andamane troviamo Aerides emericii Reichenbach.

 

Aerides orthocentra Handel-Mazzetti

descritta nel 1938 come Aerides orthocentrum dal raccoglitore e botanico austriaco Handel-Mazzetti in Oesterreichische Botanische Zeitschrift 87: 132. 1938.

località del typus China: Yunnan: Tal des He-ho unter Hsiaohueidschang nordost. von Fufang (Chenpien), 1000-1480 m, 25 Apr 1935
Raccoglitore: Wissmann s.n.

Cina, nella provincia dello Yunnan.

小蓝指甲兰 xiao lan zhi jia lan

Stems up to 6 cm, ca. 4 mm thick. Leaf blade linear, compressed, ca. 9 × 1.4 cm, fleshy, apex rounded, truncate, or emarginate. Inflorescence racemose; peduncle erect, 7-10 cm × ca. 2 mm; rachis ca. 7 cm, ca. 15-flowered; floral bracts broadly ovate, 1-3 mm wide, concave, spreading, somewhat scarious, rounded or acute. Flowers white, lip violet; pedicel and ovary slender, 2-2.5 cm. Sepals obovate, 9-10 × 6-7 mm, rounded. Petals similar to sepals, slightly narrower; lip hypochile rhombic, ca. 1/2 as long as epichile, cordate at base, sides connivent; epichile ca. 8 mm, ca. 4 mm wide at base, sinuate at center, apex broadly rounded, emarginate, ca. 5 mm wide, base with 2 gibbous calli and undulate crests; spur ca. 3.5 × 1 mm, spreading, obtuse. Column ca. 3 mm; anther cap apiculate. Fl. Apr.

● Epiphytic in forests; 1000-1500 m. Yunnan ("He-ho, Fufang, Chenpien").

Aerides quinquevulnera Lindley

Aerides quinquevulnera Lindley

descritta da John Lindley nel 1839 in Sertum Orchidaceum tav. 30. sulla base di pianta inviata da Hugh Cuming, che esplorava le Filippine ai fini botanici, alla signora Loddiges, nella cui serra fiorì in agosto. Con annotazione: Malaya (?)
Lindely stesso notò la sua somiglianza con Aerides odorata originaria del Bengala.
Descrisse pure le cinque macchie porpora , da cui il nome; il suo profumo ed il fatto che il lobo mediano del labello fose serrato. 

tavola 30 in Sertum orchidaceum

Si tratta di un'altra specie originaria delle Filippine, simile ad Aerides odorata ma da essa distinta. Le differenze principali sono le seguenti: le foglie di Aerides quinquevulnera alla base sono molto compresse, quasi petiolate; il lobo mediano del labello è denticolato e serrato; le brattee floreali sono lunghe 0.9 cm   (0.6 cm in Aerides odorata). I fiori, simili ad Aerides odorata, se ne distinguono perché i segmenti floreali presentano una caratteristica macchia ametista all'apice e diverse fini macchie porpora nella restante area; possono avere un colore di fondo vagamente verdastro. Il fiore emana un intenso profumo di cannella.

E' ritenuta endemica delle Filippine, anche se Christenson ha descritto questa pianta anche nella Papua New Guinea (primo ritrovamento del genere Aerides in quest'isola).

Nelle Filippine sono descritte anche la rara var. farmeri, dai fiori bianch; la var. flava; la var. purpurata, dall'intenso colore rosso scuro; la var. marginata; la var. punctata.

spettacolare clone ( semi flava?) fotografato da  Manote Quahphanil di TropicalExotique

Aerides quinquevulnera var. farmeri



Aerides quinquevulnera var. flava


Aerides quinquevulnera var. flava
foto by Somsak Jitsupha

 

Aerides quinquevulnera var. purpurata
photo by Ramakrishna Nidagal


Aerides quinquevulnera var. punctata
photo by  Nrlson T. Geraldino


Fioritura: luglio-settembre

Nota: il buffo nome "quinquevulnera" si riferisce alle cinque (quinque) macchie (vulnera = ferite) porpora dei tepali.

sinonimi: Aerides farmeri Boxall ex Náves; Aerides fenzliana Rcchb.f.;  Aerides marginata Rchb.f. 

Aerides thibautiana Rchb.f. 

descritta da Reichenbach f. nel 1866 in The Gardeners' Chronicle & Agricultural Gazette 1866(1): 100. 1866

fu descritta come  arrivata tra piante di Aerides quinquevulnera, ma avente fiori più pallidi (..much softer), anch'essa con racemi penduli, con color ametista intenso, e Reichenbach pensò originasse dalla Polinesia. Fiorì nella collezione del signor Thibaut, da cui il nome specifico

in realtà pare originasse da Sulawesi.

le poche foto disponibili sul web,
data la rarità della specie, per lo più derivano da coltivatori indonesiani, che indicano che cresca tra 950 e 1500 m, in foreste montane su tronchi e rami, ed abbia un fusto robusto, corto, con 5-8 foglie, apicalmente bilobate; e che fiorisce in primavera o autunno, con una inflorescenza ascellare, arcuata, lunga 12-26 cm, con 15-20 fiori, che si aprono simultaneamente, e che, in modo caratteristico, si trovano tutti sul lato superiore dell'inlflorescenza.





le foto ed il bel disegno sono dell'artista indonesiana Eunike Nugroho



questa foto è dell' Hortus Botanicus, Leiden



from the web



Aerides sezione Crispa

Aerides crispa Lindley

descritta nel 1833 da John Lindley in The Genera and Species of Orchidaceous Plants 239. 1833., su raccolta fatta da Wallich, vicino a Courtallum ( Courtallam) , nei Western Ghats, India del sud.

Si tratta di una Aerides robusta, alta anche 1 metro, e dal fusto eretto. Le foglie sono lunghe 16-20 cm e larghe 3.2 cm. Le foglie nel nuovo getto sono macchiate di porpora, come alcuni Ascocentrum. Le radici sono molto carnose e servono da riserva di acqua durante i periodi di secca. I fiori, larghi anche 5-6 cm, sono bianchi, soffusi di rosa nella parte posteriore ed anteriormente verso l'apice;  i lobi laterali del labello sono piccoli, eretti, bianchi striati di rosa-porpora, mentre il lobo mediano è di un bel color porpora-ametista ed è denticolato, crespo al margine. I fiori sono molto profumati, quasi a ricordare il profumo dell'ananas.

Questa specie è endemica del sud dell'India.

E' molto bella, ma purtroppo viene raramente coltivata.

Fioritura: maggio

 

Aerides ringens (Lindley) Fischer

= Aerides radicosa A.Rich.

Si tratta di una Aerides rara in coltivazione, talora coltivata sotto lo pseudonimo di Aerides radicosa, ed originaria del Sud dell'India e di Sri Lanka.

E' una specie di piccole dimensioni, con foglie lunghe sino a 15-20 cm. Ha un'inflorescenza eretta, cosa rara in un'Aerides, e fiori profumati, rosa macchiato di porpora, piuttosto piccoli, larghi solo 1.5 cm; lo sperone è corto e quasi diritto ed il labello è fuso con il piede della colonna; il lobo mediano è oblungo, acuto, rosa-porpora scuro. Vagamente assomiglia ad un Asconcentrum, ma le caratteristiche del fiore suggeriscono di mantenerlo nel genere Aerides. Le foglie sono coperte da macchie porpora scuro. I fiori hanno colore che va da bianco, soffuso di rosa, a porpora scuro.

Fioritura: agosto-ottobre

Aerides roebelenii Reichenbach f.

Descritta nel 1884 da H.G. Reichenbach in The Gardener's Chronicle & Agricultural Gazette 21: 510.1884, con annotazione: ins. Philipp.

cresce nelle Filippine, ma non è in coltivazione

Aerides emericii Reichenbach

descritta da Reichenbach nel 1882 in The Gardeners' Chronicle & Agricultural Gazette 18: 586. 1882,


cresce nelle isole Andamane


Aerides savageana A.H. Kent
descritta da Kent nel 1891 in Manual of Orchidaceous Plants Cultivated Under Glass in Great Britain 7: 78. 1891
non è risolo il dubbio se l'autore della descrizione debba essere considerato Sander ex Veitch, descritta come Aerides savageanum
habitat: Filippine
non mi risulta essere in coltivazione


Aerides shibatiana A.Boxall ex Naves
descritta nel 1880 da Richard Boxall ex Andrés Naves in Flora de Filipinas 13A:239. 1880

habitat: Filippine

non mi risulta essere in coltivazione



Aerides sukauensis Shim
cresce nel Sabah (Borneo) e fu descritta da Shim nel 2004 in:

Sandakania 14: 1(-3; fig.). 2004 [April 2004]

Distribution:

Sabah (Borneo, Malesia, Asia-Tropical)

Type Information

Collector(s):

Shim SAN 142646

Locality:

Kinabatangan River, Sukau

Type Location:

holotype SAN 




Aerides timorana (Blume) Miquel
descritta, come Aerides timoranum, da Friederich Anton Wilhelm Miquel nel 1859 in Flora van Nederlandsch Indie 3:695, sulla base di Aerides pallidum Blume, nome illegittimo, in Rumphia 4: 53 1849



Fu descritta, senza molti dettagli sulla sua localizzazione, come originaria dell'
isola di Timor (Indonesia); il fatto che da allora nessuna ricerca sull'isola abbia portato alla sua riscoperta, e che l'unica Aerides trovata a Timor sia Aerides odorata, fa pensare che sia estinta, sempre che la sua descrizione si sia basata su pianta realmente originaria di Timor 

questa è la tavola fatta da von Blume di Aerides pallidum  in Rumphia 4:147 fig. A , anno 1849


Aerides sezione Rubescens

Aerides rubescens (Rolfe) Schlechter

Si tratta di una piccola Aerides, originaria del Vietnam, molto rara in coltivazione.

Descritta da Rolfe come Saccolabium rubescens fu trasferita da Schlechter nel genere Aerides. E' una Aerides di piccole dimensioni, che nel portamento e nei fiori ricorda molto gli Ascocentrum.

il fiore ha labello trilobato, NON articolato e il lobo mediano è molto piccolo, con i lobi mediani ricurvi; la parte più appariscente del fiore è il grande sperone. Le foto vengono da un mio clone di origine vietnamita.


Coltivazione

Le Aerides, come tutte le Aeridinae, sono agevolmente coltivate in basket, che può essere riempito di bark grossolano, carbonella, fibra di cocco, etc. Possono però essere coltivate anche in vaso, con un substrato molto drenante, ad esempio bark + carbonella, oppure montate su corteccia. Personalmente le coltivo in basket, appese in alto nella serra, in modo che le lunghe e carnose radici aeree siano libere di espandersi come meglio desiderano.

Ricordo che sono piante epifite, originarie di aree tropicali molto umide, di solito Thailandia e Filippine e richiedono quindi una posizione calda e ben illuminata della serra, con tanta umidità ambientale ed una adeguata ventilazione. Se forniamo queste condizioni, le piante presentano foglie turgide e radici molto ben sviluppate, con la tipica punta verde in attività. D'estate sopportano bene temperature elevate (anche 35° o più), se accompagnate dalla giusta umidità; è possibile in questo periodo estivo metterle all'aperto, in giardino, parzial,mente ombreggiat enelle ore centrali del giorno. Durante l'inverno bisogna evitare le temperature troppo basse, in particolare per le specie filippine.

E' conveniente fertilizzare, in particolare se l'acqua è povera di minerali, usando una dose ridotta, ma frequente, di fertilizzante.

Qui di seguito riporto alcuni dati climatici tratti da alcuni tipici habitat delle Aerides in modo che si possano trarre utili indicazioni per la loro migliore coltivazione.

Thailandia

vi troviamo:
Aerides odorata, Aerides falcata e Aerides falcata var. houllettiana, Aerides crassifolia, Aerides multiflora (var. godefroyae), Aerides krabiensis

Dati climantici: Chiang Mai (Thailandia)

temperature calcolate per una altitudine di 760 metri

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Lug

Ago

Set

Ott

Nov

Dic

Pioggia/mm

8

10

15

51

140

155

188

221

292

124

38

10

Umidità %

73

65

58

62

73

78

80

83

83

81

79

76

gg sereni

9

8

4

2

0

0

0

0

0

0

1

3

C° max

27

30

32

33

32

30

29

28

29

29

27

26

C° min

11

11

14

18

21

21

21

21

20

19

16

11

Diff. in C°

16

19

18

15

11

9

8

7

9

10

11

15

 

India

Nel nord dell'India crescono: Aerides odorata, Aerides rosea (spesso venduta con lo pseudonimo di Aerides fieldingii, compresa una var. williamsii che non mi sembra discosti molto dal tipo), Aerides multiflora.
Nel sud dell'India crescono invece Aerides ringens ed Aerides crispa.

Dati climatici: Baghdogra (nord India)

temperature calcolate per una altitudine di 1200 metri 

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Lug

Ago

Set

Ott

Nov

Dic

Pioggia/mm

8

18

33

94

300

658

818

643

538

142

13

5

Umidità %

73

68

57

58

74

84

86

85

85

79

75

76

gg sereni

23

16

16

11

2

2

0

1

2

10

21

18

C° max

17

18

23

26

26

25

25

25

24

24

21

18

C° min

4

6

9

13

16

18

18

18

18

14

9

5

Diff. in C°

13

12

14

13

10

7

7

7

6

10

12

13

 

Filippine

vi troviamo Aerides lawrenciae, Aerides leeana, Aerides quinquevulnera. Ho qualche dubbio sul reale ritrovamento della Aerides odorata nelle Filippine.

Dati climatici: Malaybalay, Mindanao (Filippine)

temperature calcolate per una altitudine di 642 metri  

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Lug

Ago

Set

Ott

Nov

Dic

Pioggia/mm

117

94

102

94

254

330

358

351

361

320

185

178

Umidità %

85

85

82

79

85

87

87

88

87

86

83

83

gg sereni

2

1

3

3

1

1

1

1

1

2

1

1

C° max

28

28

29

30

30

28

28

28

28

29

29

28

C° min

18

18

18

18

19

19

19

19

19

19

19

18

Diff. in C°

10

10

11

12

11

9

9

9

9

10

10

10

 

Tavola sinottica del genere Aerides

 Aerides sezione Aerides

Aerides augustiana Rolfe

Aerides burdidgei Reichenbach ex Christenson

Aerides emericii Reichenbach

Aerides inflexa Teijsm. & Binn.

Aerides lawrenciae Reichenbach

Aerides leeana Reichenbach

Aerides odorata Loureiro

Aerides quinquevulnera Lindley

Aerides thibautiana Reichenbach

Aerides timorana Miq.

 

Aerides sezione Falcata

Aerides crassifolia Par. ex Burbidge

Aerides crispa Lindley

Aerides falcata Lindley

Aerides maculosa Lindley

Aerides ringens (Lindley) Fischer

 

Aerides sezione Fieldingia

Aerides krabiensis Seidenfaden

Aerides multiflora Roxb

Aerides rosea Lindley & Paxton

 

Aerides sezione Rubescens

Aerides rubescens (Rolfe) Schlechter

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